Alcune notizie che giungono da oltre oceano confermano che il fondo sovrano cinese, ha attualmente il 60% del suo patrimonio negli Stati Uniti, paese in cui ci sono molte opportunità di investimento. Mentre il restante patrimonio del fondo si trova in Europa, Canada e su ulteriori strumenti finanziari.La crisi del debito europeo farà sicuramente ancor più ingolosire questo fondo cinese, dove le opportunità nei prossimi anni non mancheranno certamente. Per questo la banca centrale cinese ha deciso di creare un nuovo veicolo pari a 300 miliardi di dollari da investire in riserve estere, principalmente negli Stati Uniti e nei mercati europei, in “modo aggressivo” per generare rendimenti molto elevati.
In Cina sono certamente preoccupati per la situazione del debito in Europa, ma anche nella propria nazione arrivano i primi rallentamenti dovuta alla crisi mondiale. Infatti  l’avanzo della bilancia commerciale cinese vede un netto ribasso, dagli attuali 14,5 miliardi di dollari al precedente 17 miliardi di euro. Sta arrivando un importante rallentamento della seconda economia del mondo?