Mario Monti aprendo la conferenza stampa commenta così: “Abbiamo fatto un pacchetto di riforme strutturali”, continuando sulle problematiche che hanno bloccato il Paese negli anni: “insufficiente concorrenza nei mercati e l’inadeguatezza delle infrastrutture ed infine la complicazione delle procedure amministrative in tutti i campi”. Ma vediamo quali sono le misure varate dalla bozza del Governo del Professor Monti.Imprese: Abrogate le norme che prevedono limiti numerici, autorizzazioni, licenze, per l’avvio di un’attività economica. Il testo anticipa che le sezioni specializzate in materia di proprietà industriale e intellettuale sono sostituite da sezioni specializzate in materia di impresa. I crediti vantati dalla imprese verso le Pubbliche Amministrazioni potranno essere rimborsati anche con l’assegnazione di titoli di Stato. Per i giovani viene introdotta una Srl semplificata. Esclusi i settori di “interesse pubblico”. I consumatori potranno avere più punti vendita e prezzi inferiori. I piccoli esercizi commerciali potrebbero restare vittime della grande distribuzione travolgendo la filiera corta di prodotti.

Farmacie: Tutti i medicinali di fascia C con ricetta non saranno più in vendita fuori dalla farmacia, solo se le regioni faranno aprire una farmacia ogni tremila abitanti. L’assegnazione delle nuove sedi verranno approvate in unico concorso straordinario, così da far aprire più di 5 mila farmacie.

Professioni: Si prevede sul tema liberalizzazioni che siano abrogate tutte le tariffe professionali, sia minime sia massime. Pertanto tutti i professionisti dovranno concordare con il cliente il preventivo per la prestazione richiesta. Il preventivo sarà un obbligo.

Avvocati: Per sostenere l’esame, si potrà scalare 6 mesi per gli anni trascorsi in università per sostenere l’esame. Si darà la possibilità di svolgere parte del tirocinio presso l’università per favorire i giovani e migliorando la qualità di chi si prepara a diventare professionista.

Notai: Si prevede una tabella con il quale si determina il numero e la residenze di notai, aumentata già subito di 500 posti, e ulteriori 500, grazie al concorso pubblico che verrà presto realizzato.

Ferrovie: Non ci sarà lo scorporo della rete ferroviaria, ma ci saranno misure per il trasporto ferroviario.

Servizi pubblici: Si prevede l’aumento della trasparenza su come verranno gestiti i servizi pubblici e su quanto costano davvero va a beneficio di tutti. Pertanto il divieto di affidare senza gara servizi che valgono più di 900mila euro.