Secondo le prime indiscrezioni diffuse da Bloomberg – il cda guidato dal nuovo Ceo sta prendendo in considerazione l’idea di ridurre la quota maggioritaria che Yahoo detiene in Alibaba, la più grande società di e-commerce attiva in Cina: la partecipazione potrebbe scendere dall’attuale 40% al 15% almeno, coinvolgendo alcune società di private equity. In questa direzione andrebbe anche la cessione di Yahoo Japan. Nel 2005 Yahoo aveva acquisito la sua partecipazione in Alibaba al prezzo di un miliardo di dollari e adesso valuta la vendita delle sue attività asiatiche a circa 17 miliardi, da realizzare con un complicato meccanismo societario in modo da risparmiare sulle tasse.Gli investitori vedono in questa mossa un indebolimento di Yahoo e una prospettiva puramente difensiva, proprio mentre l’azienda soffre la concorrenza di Google sulla ricerca e non ha prospettive di crescita ben definite. Per di più l’affare “cinese” sembra molto complicato e, se anche otterrà il via libera delle autorità, ci vorrà tempo e molta pazienza. E intanto che succede al resto di Yahoo? Proprio niente, si risponde Dana Blankenhorne su Seeking Alpha.
Secondo lui, a questo punto chi ha acquistato azioni Yahoo dopo la cacciata dell’AD Carol Bartz farebbe bene a vendere subito, perché il futuro della società è totalmente nebuloso, priva com’è di un core business e stretta fra Google – campione della ricerca – e Microsoft che ha recuperato terreno sul fronte della pubblicità online. Yahoo paga il prezzo di essersi voluto trasformare in un “portale” sotto la pressione degli investitori di Borsa: in questo modo è un contenitore senza direzione e senza guida.
D’altro canto il Washington Post riferisce che la maggior parte degli analisti considera le partecipazioni asiatiche come la componente più interessante di Yahoo. D’accordo fare cassa con quelle attività, ma poi che farà il resto dell’azienda, il cui braccio operativo negli Stati Uniti è in serie difficoltà?
Anche sul Wall Street Journal non si risparmia l’ironia a proposito dell’ultima grande idea dei manager di Yahoo che stanno facendo di tutto per trasformare la società in una preda piccola che possa fare gola a qualche acquirente.
VIA finanzablog.it