La terza settimana del 2012 si prospetta come la più difficile e decisiva, infatti dopo l’annuncio dell’agenzia di rating di Standard & Poor’s di declassare 9 paesi europei, tra i quali anche Italia e Francia, in cui quest’ultima è stata declassata alla valutazione in lettera ad AA+, perdendo così la tripla “A”, mentre per il Bel Paese la valutazione viene abbassata di due gradini, cioè a BBB+. In molti sono in attesa dell’apertura dei mercati finanziari dopo il putiferio di Venerdì con il declassamento dei paesi europei. Sicuramente i mercati avranno già scontato, almeno in parte, la brusca notizia, pertanto non ci aspettiamo una caduta verticale. Per il FTSE Mib è stato importante la tenuta dei 15.000,00 punti e la chisura di Wall Street potrebbe favorire una seduta “piatta”, in attesa di diversi dati macroeconomici e dell’incontro triangolare di Francia-Germania-Italia previsto per Venerdì 20 Gennaio a Roma. Lunedì 16 alle 19 parlerà il presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi. Martedì 17, diversi dati macroeconomici daranno una direzione alle borse mondiali, come il PIL cinese e all’opinione economica tedesca dello ZEW, sommato ad altri dati provenienti dalla Gran Bretagna. La settimana che si apre, dunque, sarà una delle più complicate e complesse, per questo ci aspettiamo alta volatilità a partire da Martedi.