A pochi giorni dal 2012 le pressioni nel mercato azionario si fanno sentire, infatti dopo una partenza piatta, le borse europee sono virate in territorio negativo per buona parte della giornata. Dall’Asta dei Btp si evidenzia un esito positivo con il Tesoro che ha collocato oltre 7 miliardi di euro di Btp a 3 e a 10 anni con il rendimento dei primi che scende al 6,98%. La giornata prende una piega favorevole quando i dati macroeconomici dagli Stati Uniti sono migliori del previsto tranne che per le richieste di sussidi di disoccupazione. Il principale dato che ha dato un accelerata alla Borsa quest’oggi è la pubblicazione riguardo le vendite delle case negli Usa, salita di 7,3 punti percentuali nell’ultimo mese. Lo spread, però, non riesce a scendere sotto quota 500 punti, assestandosi nella giornata odierna su i 514 punti base, con rendimenti al 7%. Le Borse europee hanno chiuso tutte in territorio positivo, Francoforte +0,9%, Parigi la miglior con un rialzo dell’1,84%. Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,76% a 14.908,53 punti.  I migliori titoli del listino sono stati Exor +1,82% a 15,10, Enel Green Power  +1,56 punti percentuali a 1,628 euro, Intesa San Paolo 1,49%, Enel 1,52% e Telecom +1,43% a 0,8135 euro. Tra i peggiori figura Banca popolare dell’Emilia Romagna -2,62%, Unicredit -1,54% a 6,41 euro, Prysmian -1,31% a 9,425 euro e Fiat -0,9% a 3,49. Continua la debolezza per Pirelli che dopo mesi decisamente positivi chiude piatta a 6,43 euro, -0,08%.