Il direttore dell’Agenzia delle Entrate lancia la “sfida” secondo cui con il nuovo redditometro ancora però in fase di test, è possibile scovare l’evasione fiscale in modo più preciso, attraverso il raffronto tra quanto dichiarato dal contribuente e le spese che ha sostenuto. Nei prossimi mesi si potrà controllare le spese dei contribuenti attraverso l’accesso ai movimenti dei conti correnti bancari. Per questo a partire dal 1° Gennaio 2012 le banche invieranno in automatico i movimenti effettuati, da qui verranno tracciati in automatico dal sistema. Verranno valutati diverse tipoligie di spese: a partire dall’abitazione in ristrutturazione fino al rimborso dei mutui; all’acquisto e mantenimento degli autoveicoli; dalle vacanze fino all’iscrizione ai circoli sportivi privati ed infine ai movimenti di capitali. Con questo sistema l’Italia, ma in primis l’Agenzia dell’Entrate cercherà di abbattere in modo prepotente uno dei più grandi mali del Bel Paese, l’evasione.