Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano firmando il decreto “salva-Italia” ha mandato nello sconforto molti Italiani che si staranno mangiato le mani per non aver anticipato di un giorno il pieno di carburante. Gli aumenti delle accise hanno colpito immediatamente tutti i carburanti vedendo dei rialzi di molti centesimi/lt. L’aumento della benzina è stato di circa 10 centesimi/lt, mentre per il gasolio sono stati di circa 13,6 centesimi/lt, neanche metano e gpl sono stati risparmiati.
Ma per tutti gli italiani sembra non finire qui, infatti, siamo solo all’inizio delle decisioni che il Professor Monti è costretto a fare per correggere la disastrosa situazione del debito, perché già dalla metà del 2012, potrebbe esserci un nuovo aumento dell’Iva che porterà ad un nuovo aumento del costo dei carburanti.
Di certo queste decisioni sono molto pericolose per i consumatori che potrebbero ricevere la doppia beffa, perché i gestori potrebbero pure (“marciarci sopra”) arrotondare i prezzi a proprio favore, sempre a danno dei poveri consumatori.